Partita a tennis col Campania
Domenica 18 Febbraio 1990, la Salernitana è chiamata all’insidioso confronto casalingo con il Campania Puteolana, che naviga in brutte acque e non regalerà nulla. Anche i granata, sebbene in piena corsa promozione, non se la passano bene: nelle ultime 5 partite, a cavallo del girone di andata e quello di ritorno, 4 pareggi e una sconfitta. Urge cambiare marcia. Viene fuori una partita “pazza”, un festival di castronerie difensive, che segnerà l’inizio della riscossa del gruppo di Giancarlo Ansaloni.
Il Campania di Angelo Orazi (cui subentrerà in seguito Renzo Evangelista) gioca a viso aperto e sorprende la Salernitana al 18°, quando il centrocampista Massimo Cerri si infila fra le maglie della retroguardia e supera Battara. Siamo sotto 0-1. Meno di 10 minuti e Luca “Trottolino” Gonano trasforma il rigore del pareggio. La doccia gelata, però, porta la firma di Giorgio Lunerti. Il bomber marchigiano, allo scadere del primo tempo, castiga la squadra di casa, protesa alla ricerca del vantaggio.
Nell’intervallo, Ansaloni “catechizza” a dovere i suoi, tanto che lo stopper Carmine Della Pietra pareggia al 1° minuto di gioco. L’inerzia del match sembra adesso favorire i granata, sospinti dal pubblico e da ritrovate energie. Ma Lunerti è ancora in agguato e al 10° della ripresa si fa ancora beffe della difesa locale, insaccando il punto del vantaggio. Siamo sotto 2-3. La squadra accusa il colpo, non vince da più di un mese e il pallone comincia a scottare.
Il break decisivo è frutto della caparbietà di Luca Gonano e Maurizio Lucchetti. L’attaccante tascabile infila il 2° penalty di giornata a 20 dalla fine, mentre il centravanti cremasco (foto di copertina) realizza una splendida doppietta fra il 75° e il 77°. Una delle due marcature è di rara bellezza, con l’ex Cosenza che gira al volo in rete dal limite con l’esterno sinistro, trovando l’angolo di Anellino (in granata più di 10 anni prima). Da applausi. Siamo 5-3.
Michele Tomasino prova a rinvigorire i fantasmi della Salernitana, realizzando il rigore del 5-4 al minuto 81, ma a 5 dal termine una progressione eccezionale di Franco Della Monica, conclusa con gran destro all’incrocio, fissa il punteggio sul tennistico 6-4. Il successo scaccia la crisi e la Salernitana comincerà a volare, conquistando – nelle 8 partite seguenti – 6 vittorie e 2 pareggi. Di fondamentale importanza lo 0-1 di Casarano, firmato Della Pietra.
[foto di copertina da Wikipedia]