Miguel Vitulano
Nato a Manfredonia il 7 Dicembre 1951, ma di origini argentine, Michele “Miguel” Vitulano giunse dal Perugia con Tinaglia (centrocampista col numero 8) e Petraz (di ruolo libero), entrando subito nel cuore della tifoseria. Era l’estate del 1975. Memorabile la sua partita contro il Bari (1-1), nell’ultimo turno di andata, impreziosita da un “eurogol” al volo sotto la Sud su cross da sinistra. I difensori pugliesi, per bloccarlo, dovettero mirare e colpire alle gambe.
Il baffuto e prolifico centravanti (16 gol in quel torneo), nonostante le rassicurazioni del Presidente Esposito, fu ceduto al Livorno appena un anno dopo. Diventò la bandiera degli amaranto, non poteva essere diversamente, al punto che oggi esiste una squadra intitolata a suo nome.
Ricordiamo ancora oggi le scritte in Via Galloppo, vecchia sede granata: “Esposito, Miguel non si tocca!”. Purtroppo Esposito non seppe resistere all’offerta dei toscani. Vitulano ritornò a Salerno da avversario soltanto una volta, molti anni dopo, e fu accolto con qualche fischio ingeneroso. E’ scomparso nel 2009.
[foto di copertina da 57100livorno.it]