Granata e televisione
Con la televisione c’è sempre stato un rapporto particolare. Si può quasi dire che le emittenti locali siano nate per seguire la Salernitana. La prima partita trasmessa da Telesalerno fu Benevento-Salernitana. Coppa Italia di C, Agosto 1976. La Salernitana vinse con una rete di Francesco Colombo nei minuti iniziali.
La prima gara trasmessa dall’allora Telecolor (poi Telecolore) fu invece Salernitana-Bari del Febbraio 1977. Vittoria granata con memorabile gol di Lucio Mujesan su punizione, lato Curva Sud. E’ ancora nei nostri occhi la sua rincorsa: passettino, stop, passettino, nuovo stop come per prendere la mira, infine stoccata vincente. Mujesan era il pupillo del decano dei giornalisti sportivi, Gigi Amaturo. Giunto a Salerno da Arezzo per terminare la sua gloriosa carriera, riuscì a vincere una classifica cannonieri. Quando si elevava in area di rigore, si appoggiava sulle spalle dei difensori. Tutta esperienza!
Torniamo alle tv. La Salernitana di Gabriele Messina è in ritiro per preparare l’imminente campionato 79-80. I calciatori si presentano di fronte alla telecamera. E’ il turno di Giuseppe De Biase, il “treno di Mercogliano”. Si volta verso i compagni, alla sua destra, e chiede: “Che devo dì?”.
Poi tocca a Bruno Carmando, storico massaggiatore: “Quante reti segneranno Gabriele Messina, Angelo Calisti e Francesco D’Urso?”. Carmando si scatena, pronosticando una media di 20 reti a testa. Solo Messina si farà onore con 15 gol. Calisti non riuscirà nemmeno ad emulare i cross della Coppa Italia e D’Urso segnerà un solo gol, infortunandosi pure.
Ma la medaglia d’oro spetta all’intervista di Gino Liguori a Tom Rosati, all’indomani delle sue dimissioni nel Dicembre 1978: “Tom, devi rispondermi con un sì o con un no”. Rosati è teso. Concentratissimo, come i concorrenti di Rischiatutto, pensa: “Accidenti, devo fare attenzione, devo sbilanciarmi per forza”. Parte la domanda: “Tom… perchè ti sei dimesso?”. Rosati, dopo un primo momento di smarrimento, risponde rilassato, come dire “scampato pericolo”.
[foto di copertina da Wikipedia]